‘I RIFUGIATI SIRIANI FARANNO ATTENTATI COME QUELLI DELL’11/9’, DONALD TRUMP SI SCAGLIA CONTRO LE POLITICHE DI ACCOGLIENZA PER I MIGRANTI

    150827102252-donald-trump-july-10-2015-super-169.jpg (1100×619)

    “Accadranno cose brutte, un sacco di cose brutte. Ci saranno attacchi che non potrete immaginare. Ci saranno attacchi da parte delle persone che in questo momento stanno entrando nel nostro Paese”. Non ha dubbi Donald trump nel rispondere alla domanda di un giornalista in merito all’eventualità di rischi di attacchi interni negli usa, sullo stile di quelli organizzati nel 2001 da Al Qaeda. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca è fermamente convinto che non è da escludersi la possibilità di nuovi, cruenti, attacchi. E nel mirino del tycon americano ci sono le politiche di accoglienza per i migranti, in particolare, a preoccuparlo, è l’ingresso nel paese dei rifugiati dalla Siria “Il nostro Paese ha già abbastanza problemi in questo momento senza bisogno di lasciare entrare i siriani”, ha dichiarato Trump ai microfoni del  sindacato della polizia di frontiera Usa, National Border Patrol Council. Il candidato repubblicano ha infine lanciato l’idea che sia lo Stato Islamico a farsi carico delle bollette telefoniche dei telefoni cellulari dei rifugiati. “Hanno tutti dei cellulari, ma non hanno soldi, non hanno niente, ma hanno i cellulari. Chi paga le bollette? Hanno i cellulari con sopra la bandiera dell’Is”.

    M.